Flottazione ad aria disciolta
I sistemi di flottazione ad aria disciolta (DAF) di Fluence forniscono una chiarificazione efficiente e di alta qualità per la rimozione di solidi sospesi dalle acque reflue.
Fluence ha sviluppato e migliorato per decenni i propri flottatori ad aria disciolta (DAF) ed ha installato con successo questi sistemi presso numerosi clienti.
Il DAF è un sistema di chiarificazione delle acque reflue per la separazione di solidi, grassi e oli. Il sistema aiuta a concentrare i fanghi, rimuovendo un'ampia gamma di solidi sospesi (grassi e oli) dalle acque reflue riducendo il carico di COD e BOD.
Il DAF funziona producendo un flusso di microbolle fini che si attaccano ai solidi e li portano in superficie, dove possono essere rimossi dalla superficie tramite un raschiatore.
Le nostre soluzioni di flottazione ad aria disciolta forniscono una chiarificazione di alta qualità, con elevata capacità ed efficienza.
Campi di applicazione
Tali sistemi possono essere utilizzati anche per addensare fanghi già separati (chimici, fisici o biologici), e generalmente consentono un aumento della concentrazione dei fanghi dall'1% all'8-10%.
La tecnologia DAF è ideale per le particelle a densità neutra e per quelle flottanti o che si depositano lentamente. Ciò è particolarmente importante per l'industria alimentare e per altre attività che producono solidi leggeri e ad alto volume difficilmente sedimentabili. Rispetto alle tecnologie di chiarificazione convenzionali, inoltre, il DAF occupa circa il 25% della superficie equivalente.
Il DAF è una tecnologia chimico-fisica collaudata, robusta ed efficace, comunemente utilizzata per molte applicazioni industriali e municipali, tra cui:
- Recupero e riutilizzo del prodotto
- Pre-trattamento per rispettare i limiti di scarico in fognatura
- Pre-trattamento per ridurre il carico sui sistemi biologici situati a valle
- Post-trattamento di effluenti da trattamenti biologici
- Rimozione di fango e grasso dai reflui industriali
Il DAF è ampiamente utilizzato nei seguenti settori:
- Lavorazione di carne, pollame e pesce
- Industria lattiero-casearia
- Cartiere
- Food and Beverage
- Petrolchimica
Come funziona il DAF
Il processo separa le particelle solide dal liquido. All'inizio l'acqua è satura di aria disciolta sotto pressione. Questo flusso di riciclo (pressurizzato da 4 a 6 bar), chiamato flusso ipersaturo, viene quindi miscelato con i reflui in ingresso alla vasca di flottazione, dove le microbolle d'aria si attaccano ai solidi e portano in superficie, formando un letto di fango galleggiante.
Un raschiatore convoglia i fanghi dalla superficie dell'acqua verso un’apposita tramoggia, da dove vengono pompati ai trattamenti successivi, mentre l'acqua trattata viene inviata allo scarico o ad ulteriori processi depurativi.
Componenti principali e caratteristiche
- Il flottatore è realizzato in acciaio inossidabile AISI 304 e dotato di una tramoggia di accumulo fanghi.
- Il raschiatore del flottato è composto da un albero primario (con due ruote dentate poste alle estremità), un albero secondario (sempre con due ruote dentate alle estremità), due catene di trasmissione (che trasmettono il movimento dall'albero motore all'albero secondario), e un numero variabile di “lame” raschianti in gomma dura (a seconda del modello), fissate alle due catene.
- Il sistema di ipersaturazione è composto da un saturatore d’aria e da una successiva pompa centrifuga, oppure da una pompa centrifuga multi-stadio con iniezione di aria direttamente nel corpo di quest’ultima.
Caratteristiche chiave del sistema DAF
- Riduzione dei solidi sospesi totali (SST) fino al 97%.
- Riduzione della domanda chimica di ossigeno (COD) fino all'85%.
- Bassi costi di funzionamento e manutenzione (O&M).
- Unità standard o personalizzate per soddisfare una vasta gamma di applicazioni e differenti portate.
- Progettato per facilitarne l’installazione e l’utilizzo.
- Materiali adatti per acque caratterizzate da alta salinità.
Modelli
Fluence produce modelli di DAF adatti sia per il trattamento delle acque reflue che per l’ispessimento di fango. Le unità compatte hanno una capacità da 30 m³/h a 130 m³/h per il trattamento di acque reflue e da un massimo 5 m³/h a 20 m³/h per l’ispessimento di fango.
ACQUE REFLUE | ||
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Modelli | Dimensioni | Capacità (m³/h) |
DAF W07-80 | 2.2x4.8 | 0 - 30 |
DAF W07-150 | 2.2x4.8 | 30 - 130 |
DAF W10-80 | 3.2 x4.8 | 0 - 30 |
DAF W10-150 | 3.2 x4.8 | 30 - 130 |
DAF W13-80 | 3.2 x5.7 | 0 - 30 |
DAF W13-150 | 3.2 x5.7 | 30 - 130 |
DAF W17-80 | 4.2 x5.7 | 0 - 30 |
DAF W17-150 | 4.2 x5.7 | 30 - 130 |
RICICLO DEL DIGESTATO | ||
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Modelli | Dimensioni | Capacità (m³/h) |
DAF R07-80 | 2.2x4.8 | 0 - 5 |
DAF R10-80 | 3.2 x4.8 | 5 - 10 |
DAF R13-125 | 3.2 x5.7 | 10 - 15 |
DAF R17-125 | 4.2 x5.7 | 15 - 20 |
Sistemi di flottazione efficienti
In Fluence, i nostri processisti esperti ed il personale sul campo offrono supporto durante tutte le fasi del progetto, dalla progettazione preliminare alla messa in servizio ed all’effettivo funzionamento. Le nostre soluzioni altamente affidabili sono progettate e personalizzate per gestire un'ampia varietà di tipologie di reflui e differenti portate. Le nostre soluzioni DAF sono robuste e compatte, estremamente facili da installare, utilizzare e mantenere.
Contatta i nostri esperti per saperne di più sui nostri sistemi DAF o per discutere i dettagli specifici del tuo progetto.
Casi Studio
DAF per un’azienda avicola italiana
Un’azienda di lavorazione carne del centro Italia cercava una soluzione per il trattamento delle acque di processo con un carico organico molto elevato e variabile. Fluence ha installato tre unità DAF da 80 m³/h ciascuna per rimuovere i solidi sospesi totali fino al 97% dai reflui, con un tasso di riduzione del COD fino all'80%.
Trattamento dei reflui di un impianto caseario per lo scarico
Ekolat, un produttore di mozzarella in Slovenia, fa parte del gruppo italiano Sabelli. Lo stabilimento produttivo lavora 130.000 L/settimana di latte. L'azienda ha scelto Fluence per installare un sistema DAF da 25 m³/h per rimuovere grasso e proteine e ridurre il carico organico dell'effluente dallo stabilimento, così da poterlo inviare all’impianto di trattamento reflui municipali.